martedì 12 luglio 2011

Milani "CORALLINA" Baked Blush: true coral on cheeks!

Eccoci qua.

Di questo bel blush desideravo tanto scrivere qualcosa, giacché ne restai piacevolmente impressionata, ricordo, fin da quando potei vederlo di persona per la prima volta, appena l'ordine di cui esso faceva parte mi arrivò dagli States.
Sì, perché l'ho acquistato qualche mese fa, assieme ad altri prodotti ed in maniera molto casuale, dal sito statunitense Cherry Culture, (haul "ad hoc" qui) e purtroppo non mi è noto alcun sito europeo presso il quale il brand Milani Cosmetics sia attualmente reperibile.
A tal proposito, se qualcuno invece ne conosce, non manchi per favore di avvisarmi.
Corallina è il numero 08 dei Baked Powder Blush, i blush cotti della Milani.



Milani "Corallina" Baked Blush


Il colore è davvero incantevole: un opulento corallo shimmer, prezioso intreccio di toni aranciati e rosati. Copiose venature cariche di glitter lo esaltano rendendolo brillantissimo, assolutamente adatto alla bella stagione e all'abbronzatura. I glitter sono ultrafini, per nulla volgari o grossolani, sicché il finish è luminoso e scintillante, ma con molta eleganza. Et voilà:



Milani "Corallina" Baked Blush



Milani "Corallina" Baked Blush


La scrivenza di questo blush oserei definirla pericolosa, e l'applicazione sulle guance richiede dunque senso della misura. Ecco, infatti, come si presenta il colore dopo avervi appoggiato su il polpastrello:



Milani "Corallina" Baked Blush: swatches



Milani "Corallina" Baked Blush: swatches


Il colore è intenso e pigmentatissimo ed ha eccellente resa immediata. La texture è molto setosa e, nonostante la presenza di migliaia di glitter, il fall out è minimo se non del tutto assente. Nelle immagini che seguono, ho eseguito due swatches con diversa pressione del dito: a sinistra il calco è energico, a destra più leggero. La pelle della mia mano, ora che è lievemente abbronzata, è qualcosa tra l'NW20 e l'NW25.



Milani "Corallina" Baked Blush swatches
(on the left using a heavy hand, on the right more lightly)
- without flash -



Milani "Corallina" Baked Blush
- with flash -


La confezione, in plastica piuttosto leggera, è insignificante dal punto di vista estetico, ed è ciò che meno apprezzo del prodotto in toto: troppo traballante per i miei gusti, tanto da darmi l'idea di scarsa solidità. E' a duplice comparto: sollevando il primo, nel quale è incastonata la cialda, ve n'è un altro che racchiude un piccolo specchio ed un pennellino, inserto tanto pregevole quanto, a mio avviso, inservibile.



Milani "Corallina" Baked Blush


La quantità di prodotto è generosa ed il prezzo, in dollari statunitensi, è più che accessibile: 3,5 g per $6.00.
I Baked Blush della Milani, sono, come si legge in foto,  made in Italy :-)



Milani "Corallina" Baked Blush


Ebbene sì, accessibile nel prezzo ma meno nella reperibilità: il brand Milani va cercato online e sovente oltreoceano, il che comporta l'incognita, contro la quale non c'è mai garanzia a proprio favore, della dogana.
La mia personale esperienza con il sito Cherry Culture al momento resta positiva: ho acquistato da loro già due volte e non ho mai avuto problemi, ma anch'io, in diverse occasioni, mi sono imbattuta nella dogana e ho dovuto affrontarne i costi per poter ricevere i miei pacchi, e conosco dunque la preoccupazione ed il fastidio che essa puntualmente causa ai destinatari.
Corallina, però, è un blush favoloso dalla qualità indiscutibile che consiglio, almeno alle più temerarie, di cercare: ogni tanto un pizzico di audacia movimenta la vita e stimola l'adrenalina e, in fin dei conti, "audentes fortuna iuvat"...

In bocca al lupo!


Marianna

venerdì 8 luglio 2011

Ultimi acquisti Neve Cosmetics

Ciao a tutti,

eccomi tornata da qualche giorno al mare, forse gli unici di questa estate, in attesa di partire per le vacanze vere e proprie che non avranno le spiagge come scenario. Dove sono stata? Qui:




Carino, no?
Torno con un po' di swatches: stavolta vi illustro quel che ho recentemente acquistato dal sito Neve Make Up. Non è la prima volta che acquisto i loro minerali e, benché non si tratti del mio brand preferito, devo dire che i prodotti che ho scelto stavolta mi piacciono abbastanza. Eccoli:



Neve Make Up




Neve Make Up


La cipria Hollywood, che ho acquistato per la terza volta, è una delle ormai note High Definition powders in commercio: calca le vestigia di quella più universalmente conosciuta della Make Up For Ever (reperibile negli stores Sephora) ed è stato l'unico vero motivo di questo mio ordine, nonché pretesto per comprare in formato mini altri prodotti che m'incuriosivano. Candida ed impalpabile, questa cipria ha sulla pelle un effetto opacizzante e setificante senza eguali. Conferisce un lievissimo pallore al colorito, donando al viso quell'aura bambolesca che si ama o si odia. E' dunque importante non abusarne.
E' ottima per tenere a bada ogni eccesso di sebo e per mattificare le pelli che soffrono di troppa lucidità, ha lunga tenuta e, almeno per quanto mi riguarda, non infligge al viso alcun aspetto ingessato né sortisce risultati artificiali. Io, che ho una pelle mista, la uso ogni giorno in ogni stagione, con parsimonia sulle guance ed insistendo sulla zona T, e non posso che tesserne le lodi.
Il prezzo della full size jar è di € 13,90 per 10 g di polvere. Non credo che me ne priverò mai.



Neve Make Up cipria "Hollywood"



Neve Make Up cipria "Hollywood"


Due nuovi ombretti da oggi arricchiscono il mio beauty case: Madison e Brooklyn, entrambi dalla New York Collection. Il primo è stato acquistato da me, il secondo è un gentile e graditissimo omaggio della Neve Make Up.
Madison è un marrone medio con belle pagliuzze argentee: oserei definirlo una versione meglio pigmentata, lievemente più scura e più fredda dell'ombretto "Audrey". Ciò che mi soddisfa di questo colore è la resa, molto buona sia da asciutto che da bagnato.



Neve Make Up ombretto "Madison" (asciutto e bagnato)


Brooklyn è un grigio scuro tendente al nero smoky con una miriade di riflessi policromi, notevoli con un'applicazione wet: difatti, nonostante il colore risulti ben definito anche da asciutto, i suoi microglitter tendono a sparpagliarsi disordinatamente qui e là, dando luogo ad un triste fall out non facile da gestire. La nuance in sé non è originalissima ma la polvere è fine, si lascia lavorare con facilità e basta, a parer mio, a creare uno smokey eyes dai mille giochi di luce.



Neve Make Up ombretto "Brooklyn" (asciutto e bagnato)


Ovviamente, trattandosi di pigmenti minerali, la loro durata in senso assoluto è poco più che effimera: a farla da padrone, dunque, dovrà essere sempre il primer o la base che si preferisce.
Entrambi gli ombretti qui sono in formato mini, ossia € 3,90 per una quantità, variabile a seconda del peso specifico di ciscuna polvere, che si aggira intorno a 0,7 g di prodotto.



In alto: ombretto "Madison";
In basso: ombretto "Brooklyn";
A sx i colori sono applicati asciutti, a dx bagnati.



Non avevo mai acquistato prima d'ora i blush della Neve Make Up. Questi tre colori però volevo vederli dal vivo, così li ho acquistati approfittando ancora una volta delle mini taglie.
Origami - il nome è a dir poco delizioso - è parte della Kawaii Collection ispirata alle suggestioni nipponiche. E' davvero meritevole: bellissimo corallo supercoprente ed intensamente mat. Regala al colorito un aspetto sano e bonne mine. Con questo blush occorre fare attenzione: sembra più tenue di quanto lo è in realtà, pertanto less is more, come dicono gli anglosassoni.
Non mi risulta difficile, inoltre, immaginarlo trasformato in rossetto.



Neve Make Up, blush "Origami" (asciutto e bagnato)


Altro minerale multitask, Summertime è un rosa iridescente dal sottotono bronzato, ideale sulle carnagioni chiare per conferir loro una nota di colore e fantastico per illuminare quelle ambrate, specialmente volendo dare risalto alla tintarella.



Neve Make Up, blush "Summertime" (asciutto e bagnato)


Tra i blush, però, quello che preferisco è Manhattan, un bellissimo pesca scintillante, ennesimo gingillo della New York Collection. Pur con esso bisogna stare attenti: nel contenitore sembra piuttosto sheer, invece è ben pigmentato ed ogni esagerazione lo tradurrebbe in un pasticcio sulle guance. Non vedo l'ora di provarlo altresì come gloss.



Neve Make Up blush "Manhattan" (asciutto e bagnato)



Summertime e Manhattan potrebbero di primo acchito sembrare quasi uguali tra loro. Tutt'altro, invece: mentre il primo, infatti, è un rosa bronzato dal ricco bagliore argenteo, nel secondo è ben visibile il sottotono pesca, nonché la satinatura roseo-dorata.



In alto: blush "Summertime";
In basso: blush "Manhattan".



Tra le varie cose, ho voluto comprare anche qualcuno dei nuovi erogatori sifter, ora dotati di un sistema rotante a scatto che impedisce ogni inconsulta fuoriuscita di polvere dalla jar (evitando così sprechi ed imbrattamenti), che sono a mio giudizio la cosa più intelligente che un brand di prodotti minerali potesse inventarsi. Aprendo la mia nuova confezione di cipria Hollywood, ho notato che questo sistema è ormai già incorporato alle jar in full size: mi auguro, dunque, che la civiltà sia estesa, magari non troppo lentamente, anche ai formati mini.
Come già accennavo, la mia storia con il mineral make up non è di amore folle, tuttavia, ad eccezione della cipria che adoro, nel complesso non trovo cattivi i prodotti che ho mostrato qui (i blush, in particolare, sono davvero belli e versatili); resto però dell'idea che, al di là di ogni principio salutista od eco-bio (tutte velleità che non ho mai sviluppato), i cari, vecchi, tradizionalissimi cosmetici siano un'altra cosa: più affidabili, più pratici, più performanti e spesso non meno originali od innovativi.
Ma questo è un mio puro pensiero, e se qualcuno la dice in modo diverso od ha solo voglia di darmi consigli in materia di trucco minerale, si senta libero di farlo lasciandomi un commento.

Io, frattanto, sperando di esser stata utile, vi lascio un saluto.

Alla prossima.


Marianna