giovedì 29 settembre 2011

Rimmel STRONGER Base Coat Review

Buon giovedì.

Ecco la mia breve recensione su un prodotto che con religioso scrupolo testo ormai da circa due mesi.
Si tratta di una base coat che mi piace moltissimo.
La mia ricerca di una base protettiva per la manicure è ormai storica: la natura, non lo nego, mi ha dotata di unghie di spessore e resistenza più che discreti, che non si spezzano facilmente ma le cui estremità tendono purtroppo a sfaldarsi. Non mi prodigherò, in questa sede, in disquisizioni eziologiche sui deficit del mio apparato ungueale, fatto sta che ho sempre scelto le mie base coats in virtù delle loro sedicenti propretà rinforzanti e calcificanti.
Ne ho provate parecchie (ma molto parecchie :), alcune valide, altre meno, e tutte di marche piuttosto blasonate e costose. Eppure, la Stronger della Rimmel me le ha fatte dimenticare tutte: è fantastica.



Rimmel STRONGER
base coat


L'essenziale boccetta in vetro contiene 12 ml di fluido rosa che diviene del tutto incolore una volta applicato sull'unghia. Il tappo incorpora in sé un pennellino abbastanza piatto seppur non larghissimo, cosa che forse rallenta di qualche secondo la stesura ma che permette maggior controllo e più sapiente dosaggio del prodotto, prevenendo ogni spreco. Le setole s'impregnano di una quantità di fluido sufficiente a coprire tutte le unghie di una mano, senza il bisogno di reintingere ogni volta il pennello.





Ciò vuol dire che basta davvero poco prodotto per garantire un'adeguata protezione alle unghie. Difatti, altra lodevole caratteristica di questa base è la longevità: utilizzo la mia ormai da metà luglio ad ogni cambio di smalto (che mediamente avviene ogni cinque o sei giorni, ma si sa che la frequenza dipende anche dalla durata dello smalto in sé), ed ecco quanto - ancora, direi - ne resta in bottiglia:





Quel che più mi ha soddisfatta della Stronger, in ogni caso, è l'effettivo potere rinforzante e protettivo della sua formula, arricchita di calcio e cheratina. La sottoscritta ne è testimone: le mie unghie non si spezzano facilmente nemmeno dopo un trauma e la tendenza alla sfaldatura si è nettamente ridimensionata. Fede sacra alla promessa, insomma, e, trattandosi di una base che si autoelegge stronger, questo è ciò che più conta.






L'ho trovata da Acqua & Sapone in omaggio con l'acquisto di uno smalto della linea Rimmel PRO, ma l'ho vista tranqullamente in giro a 7,00 € circa. Fortunato, dunque, chi se l'accaparra a titolo gratuito o quasi ma, a ragione della sua efficacia e della sua encomiabile durata, una cifra del genere è un investimento che, a mio avviso, vale la pena fare.
Chi conosce altre buone base coats rinforzanti per unghie me le suggerisca pure: ne sarò grata.
Io, intanto, questa la consiglio di cuore.


Ciao =)


Marianna

sabato 24 settembre 2011

OPI "It's My Year" Miss Universe Collection

Ciao =)

Vi mostro il primissimo acquisto cosmetico che ho fatto in viaggio. Un po' in ritardo, è vero, ma, tra frenesia e cambio di stagione, non sono riuscita a farne reale esperienza se non qualche giorno fa (e l'ho comprato a fine luglio...): chiedo venia.
Orbene, mi trovavo al cospetto maestoso della Nordkette, in una delle città europee a me più care: Innsbruck. Percorrendo la Maria-Theresien-Straße, tra vetrine, bancarelle d'artigianato e capolavori architettonici, m'è apparsa una Profumeria Douglas, nella quale non ho esitato a far ingresso.
In Austria, diversamente che in Italia, gli addetti alle vendite non usano assalire i visitatori a mo' di sanguisughe o, che è peggio, di cani da guardia, così, libera di bighellonare per il negozio, sono stata quasi subito attratta da un espositore piuttosto piccolo ma accuratamente allestito: un piccolo forziere con quattro gioiellini firmati OPI, degno trono di tanto ambita corona: quella di Miss Universe.




Le quattro gemme della collezione sono: "Swimsuit...Nailed It!", un blu elettrico shimmer; "Crown Me Already!", argento vivo dai mille bagliori; "Congeniality is My Middle Name", un colore succosissimo tra il lampone e il fragola straripante di glitter; "It's My Year", incantevole prugna rosato in splendido duocrome con i suoi riflessi d'oro: epico duetto cui non ho saputo resistere.
Eccolo:




OPI, Miss Universe Collection
"It's My Year"



E' uno smalto notevole per diversi aspetti: la consistenza è fluida al punto giusto, senza risultare troppo liquida o troppo pastosa. La stesura è dunque molto facile, anche grazie all'onnimeritevole prowide brush, caratteristica peculiare di tutti gli smalti OPI in full-size.






L'effetto duocromatico si manifesta appieno con la luce che, colpendo la lacca, dà risalto ora al prugna ora all'oro della nuance in un seducente gioco di alternanze. Brillantissimo anche senza una top coat, resite senza scalfitture per cinque o sei giorni, preservando del tutto la sua lucentezza.





E' un colore per lo più sheer, dai ricchi bagliori e dalle grandi trasparenze. L'opacità è quindi scarsa alla prima passata, accettabile alla seconda e pienamente raggiunta solo alla terza. Asciuga in tempi relativamente brevi, ma, come ogni smalto farcito di glitter o di corpuscoli luminosi di sorta, richiede maggior cura e pazienza per essere rimosso.






Il prezzo? Beh, io l'ho acquistato in Austria, laddove gli smalti OPI costano 16 € per 15 ml di prodotto in boccetta. In Italia, OPI è reperibile presso alcune profumerie concessionarie (non saprei quali, giacché ho sempre acquistato questo brand all'estero: sorry) e sul sito http://www.opishop.net/.






A mio avviso, tra molti pro e qualche contro (e beh, nessuno è perfetto), resta lo smalto più affascinante della Miss Universe Collection, se non di tutta la gamma OPI in generale. Provare per credere =)


Buon fine settimana.


Marianna

giovedì 15 settembre 2011

Kiko Chic Chalet: Impressioni d'Autunno

Ciao e ben trovate.

Manco da due mesetti buoni, ebbene sì... ma sono stata impegnata in uno dei viaggi all'estero più belli e lunghi della mia vita.
Quando ancora ero in terra straniera, mi era già capitato d'imbattermi nella collezione con la quale Kiko ci accompagna verso i rigori della stagione prossima ventura... ed eccomi qui, di nuovo in Italia e tra le pagine del mio blog, per la consueta retata fotografica, di quelle che a noi piacciono tanto.
La "Chic Chalet" di Kiko è una tavolozza vivacissima di colori disparati, dai tenui riflessi albeggianti del beige e del rosa alle oscure e decise declinazioni del viola, del verde e del blu. Senza mai dimenticare l'aplombe del taupe e l'impeccabile classe del marrone, of course.




La collezione combina varie chances, e come al solito ve n'è per tutti i gusti: deliziose palettes di ombretti, più compatte e tascabili che in passato, illuminanti in polvere od in versione fluida, terre e blush cotti dai toni complementari, magnifici eyeliner dal finish metallico, rossetti liquidi effetto mat e gloss in stylo mascherati da rossetto. Lo smalto "ice effect" completa il quadro.
Ancora una volta, con un occhio al bon ton: le confezioni sono accurate e leziose ad un prezzo tutto sommato ancora accessibile. Incanto per gli occhi, sollievo per le tasche.
Personalmente, giudico la Chic Chalet una bella collezione, senza grandiose novità, con molteplici formule riproposte e qualcuna riveduta e corretta. I prodotti, almeno quelli che ho comprato e che ho dunque potuto provare con calma, finora guadagnano la mia approvazione.
Intanto, me la riguardo con piacere... chi mi fa compagnia?
Cominciamo con le palettes e gli eyeliner:




Dei Metal Light Eyeliner sono innamorata cotta e, sebbene qualcuno già ne lamenti la blanda scrivenza (giustificata dalla resa metallica che riflette molta luce a scapito del colore in sé) ed alcuni di essi siano a mio avviso un po' troppo esuberanti (almeno per il giorno), ritengo che siano favolosi.
Posseggo i numeri 05 Teal Green, 06 Wild Forest e 07 Black Velvet: quest'ultimo, in barba al nome, non è certo un nero-ultranero, ma piuttosto un grigio scuro dai bagliori siderali. Mi ricorda molto una delle Automatic Precision Eye Liner and Khôl: la numero 715 per l'esattezza, che tuttavia ha un finish meno brillante.
L'ho già ricomprato due volte: mi piace usarlo da solo, e sugli occhi verdi è magnifico =)
Ogni eyeliner costa € 7,50.



Kiko Metal Light Eyeliner
da sx vero dx: 01, 02, 03, 04, 05, 06, 07



Le Color Fever Eyeshadow Palette sono assai graziose e raffinate, impettite nel loro "cappottino" in velluto, ed hanno un assortimento di colori ragguardevole. Scrivono quasi tutte piuttosto bene, benché, da ciò che m'è parso, la differenza di tessuto tra le polveri ne rende alcune meglio lavorabili di altre.
Per me ho comprato la numero 01 Unexpected Rosy Taupe, con accostamenti cromatici piuttosto classici.
Tutti gli ombretti possono essere usati asciutti o bagnati: gli swatches sono stati da me eseguiti con applicazione dry.
Il prezzo di ciascuna palette è di € 12,90.



Kiko Color Fever Eyeshadow Palette
n° 01 Unexpected Rosy Taupe




Kiko Color Fever Eyeshadow Palette
n° 02 Luxurious Gold and Plum




Kiko Color Fever Eyeshadow Palette
n° 03 Hyperreal Green Wood




Kiko Color Fever Eyeshadow Palette
n° 04 Daring Fire Hues




Kiko Color Fever Eyeshadow Palette
n° 05 Sensational Cool Shades




Kiko Color Fever Eyeshadow Palette
n° 06 Elegant Nocturnal Tones



Le Silky Touch Powder, i Silky Touch Bronzer e gli Adjustable Colour Blush sono caratterizzati dall'accostamento di due nuances in perfetto connubio, utilizzabili singolarmente o mescolate tra loro. La texture è, per tutti e tre i prodotti, finissima e setosa, e davvero buona - anche troppo, nel caso dei blush! - è la pigmentazione.
Non amando i bronzers in generale li ho elusi senza rimpianto, mentre per ora ho resistito con eroismo alla Silky Touch Powder n° 100 Almond Translucency. In negozio ho provato poi ad indossare due blush - i numeri 02 e 03 -, ma risultavano troppo evidenti sul mio viso (sono una Mac NC20, per intenderci) ed ho dovuto togliermeli dalle guance pressoché subito. Notevole è, ad ogni modo, il numero 02 Fancy Coral.
Lievemente più alti i prezzi rispetto alla collezione Siberian Flowers che molti ricorderanno: ciprie illuminanti e bronzers costano € 13,90, i blushes € 9,90.



da sx verso dx:
Kiko Silky Touch Powder, Silky Touch Bronzer, Adjustable Colour Blush




Sopra, da sx verso dx:
Kiko Silky Touch Powder n° 100 Almond Translucency e Silky Touch Bronzer n° 200 Beige Shine
Sotto, da sx vs dx:
Kiko Silky Touch Powder n° 101 Natural Radiance e Silky Touch Bronzer n° 201 Warm Glow




Kiko Adjustable Colour Blush
sopra, da sx verso dx: n° 01 Vintage Ginger e n° 03 Plush Rosy Brown
sotto, da sx verso dx: n° 02 Fancy Coral e n° 04 Sumptous Burgundy



E' ora la volta dei Ray of Light Highlighter Pen, due fluidi illuminanti con erogatore a penna, degli Ultra Light Mat Lipstick, rossetti liquidi dal finish opaco, e degli Hyper Gloss Stylo, il cui nome è la loro miglior descrizione.




Da sx verso dx:
Kiko Ray of Light Highlighter Pen, Ultra Light Mat Lipstick, Hyper Gloss Stylo



I due Ray of Light Highlighter Pen hanno un finish satinato e luminoso, si stendono bene e si asciugano in pochi istanti ma in modo graduale, cosa che permette di sfumarli con agio estremo sui punti bisognosi di luce. Il risultato che conseguono a livello meramente ottico mi ricorda quello degli highlighter in stick della collezione Coral Bay, la loro morbidezza invece mi riporta ai cari Water Blush della Kaleidoscopic Optical Look, rispetto ai quali, però, mi risultano meno vischiosi.
Tra le due varianti, la numero 02 Coral Shimmer mi pare la più discreta, molto adatta al dì. La numero 02 è oro purissimo e sfacciato sulla pelle e non mi è difficile immaginarla perfetta per accendere di glamour le serate autunnali.
Costano € 7,90 ciascuno.




Kiko Ray of Light Highlighter Pen
sopra: n° 01 Gold Glitz
sotto: n° 02 Coral Shimmer




A me, devo ammetterlo, le labbra piacciono mat.
L'ho scoperto dopo molti anni di affannosa ricerca e dopo molti ma molti soldi spesi in rossetti dal finish frost o diversamente brillante e lucidalabbra di ogni sorta.
Non mi sono lasciata sfuggire, dunque, un paio di questi bellissimi rossetti, fluidi più che liquidi, facili da stendere e pigmentatissimi. Cosa dirne? Colori ad alta fedeltà ed ottima durata.
Sono molto coprenti e confortevoli, tuttavia le labbra vanno dapprima idratate a dovere: questi Ultra Light Mat Lipstick, infatti, asciugandosi alla mucosa labiale con perfetta aderenza, tendono a seccarle. Consiglio vivamente quelli che ho comprato: il numero 01 Beige Nude ed il numero 04 Soft Crimson: sì, classici ed usuali, ma sempreverdi.
Il prezzo: € 7,50 a rossetto.



Kiko Ultra Light Mat Lipstick
sopra, da sx verso dx: n° 01, n° 02, n° 03
sotto, da sx verso dx: n° 04, n° 05, n° 06



Kiko Ultra Light Mat Lipstick
n° 01 Beige Nude, n° 02 Fire Orange, n° 03 Red Padauk




Kiko Ultra Light Mat Lipstick
n° 04 Soft Crimson, n° 05 Rose Mauve, n° 06 Candy Pink



Gli Hyper Gloss Stylo, tutto sommato ravvisabili per forma e per sostanza nei rossetti della già citata Coral Bay, hanno un finish ultrariflettente e lieve pigmentazione ad effetto sheer. Non mi sono piaciuti in modo particolare: indossati durano poco e taluni sono quasi del tutto incolori. Sono però morbidi e burrosi, ed hanno un certo potere idratante.
Non ritengo siano annoverabili tra i più bei gloss della Kiko, ma resta pur sempre una questione soggettiva. 
€ 7,50 cad. anche per essi.



Kiko Hyper Gloss Stylo
n° 01 Tender Peach, n° 02 Red Wave, n° 03 Apple Red, n° 04 Purple Sparkle




Kiko Hyper Gloss Stylo
n° 05 Rose Silk e n° 06 Sheer Taupe



And last but not least, gli smalti di questa collezione, i Frozen Nail Lacquer, dalle tinte scure e vibranti: a contraddistinguerli è un algido effetto frost, sempre attuale con l'appropinquarsi dell'inverno.
Ricchi di colore, non deludono le aspettative: vestono l'unghia con grintosa eleganza ed hanno discreta durata. I miei preferiti? Il numero 01 Brown Leather ed il numero 05 Plum Noir: ineffabili.
€ 4,90 ogni smalto.




Kiko Frozen Nail Lacquer
da sx verso dx: n°01, n° 02, n° 03, n° 04, n° 05, n° 06




E a voi la Chic Chalet di Kiko piace? Per fortuna, v'è tutta la stagione fredda per godersela...


Un saluto.


Marianna