sabato 28 maggio 2011

I° OPI Blog Contest, Review II: "Cuckoo for This Color"



Oggi un folle desìo di fuga mi pervade...
Sarà il cambio di stagione, sarà il fluire del tempo o il divenire delle cose, sarà che tutto muta ma nulla, in realtà, torna ad essere ciò che è stato.
Sarà la vita che evolve od il futuro, oscuro e impenetrabile, che avanza come un orizzonte pregno di promesse e di dolci bugie, ma che, come ogni orizzonte, resta sempre lontano, confondendo l'oggi col domani ed il domani col sempre o col mai.
Sto vaneggiando, sì, e in questo delirio ad occhi chiusi la mia mente brulica di ricordi alla deriva, di vecchie storie e di figure indefinite, "specchiati sembianti" con cui la coscienza non ha mai davvero fatto i conti e che si mescolano nel mìasma esistenziale dell'umana imperfezione.
Che paradosso: quando chiudo gli occhi la luce scompare ma s'accende un mondo intero, fatto di ombre e di frenesie, di nevrosi e di chimere. Un mondo di tutto e di niente, ma, quel che importa, un mondo mio.
Mi sento una specie di Siddharta nel nirvana, all'incontro con tutte le sue vite: l'istante della consapevolezza, nel quale il dolore e la felicità si rincorrono pugnaci, si combattono e si annullano, o forse si fondono in un proibito "unicum", osceno talamo di Amore e Morte.
Adesso rivedo una notte di chissà quale mia vita... la notte siderale più bella che s'immagini, gelida e limpida, che cala sul verde austero e sontuoso di una foresta vergine, incastonata tra i monti come un magnifico gioiello. Mi par di toccare ogni stella di questa notte, mi fo cullare dai lieti singulti dei corsi d'acqua e segretamente rido della placida accondiscendenza dei laghi di montagna che, fidi custodi, accolgono con voto perpetuo la vanità del cosmo che in essi si specchia.
In bilico tra tenebra e luce, riscopro l'immensità del cielo ed il profumo ancestrale della madre terra: il creato è palcoscenico di una nemesi divina ed il senso tremebondo e ineffabile del sublime mi avvolge.
Alle stelle innalzo i sovracuti più cristallini della mia voce di ghiaccio, taglienti come un gladio, puri come una preghiera.
Priva di volontà, capitolo all'amplesso universale che mi ghermisce con l'impeto di un guerriero e la passione di un amante: io, microcosmo nel macrocosmo, intuisco l'infinito.


Vincent van Gogh, Notte Stellata, 1889



"Sono qui soltanto per cantare il tuo canto:
nel tuo meraviglioso universo,
dammi il mio piccolo posto"

(Rabindranath Tagore)



In preda ormai a visioni mistiche o, chissà, a qualche elucubrazione schizoide, mi sento invasata da eroico furore e quasi quasi pare stia sgattaiolando fuori lo spiritello infernale che è in me...




Talvolta mi chiedo se, in qualche vita che non ricordo, sono mai stata una brava bambina.
Chissà se avrei obbedito ai miei genitori se li avessi avuti.
Chissà se sono mai stata fedele ad un amore, e se mi sono mai davvero innamorata.
Mi chiedo poi se si può credere nella metempsicosi, nel materialismo meccanicistico, o nell'Eterno Ritorno.
Mi chiedo... ma si può racchiudere l'estasi in un'ampollina?



(Sì... ma non ditelo a nessuno)


La vita, dunque, è figlia di ricchezza e povertà, e l'anima si dibatte tra dilemmi irrisolti e quesiti che mendicano risposte improbabili. In attesa di tornare a volare verso qualche certezza sperata ed ignota...


André Brasilier, Exultate, jubilate, 1999



"Und die Seele, unbewacht,
will in freien Flügen schweben,
um im Zauberkreis der Nacht
tief und tausendfach zu leben"

(Hermann Hesse)




Qualcosa di me stessa, tuttavia, la so per intuizione.
In qualsiasi vita io abbia vissuto, mi è sempre piaciuta l'arte.





Mi sono sempre piaciuti il canto e la musica classica.






Mi sono sempre piaciuti i colori.
Soprattutto quelli scuri, intensi e rotondi, policromi, marezzati, camaleontici, decisi.
Imprevedibili, come l'umore. Invitanti e pericolosissimi.
Da immergervi le dita per tenerne lontano il cuore.





Apro gli occhi, e ritrovo la luce del vero.
Eppur non m'abbandona lo stupore dell'incanto.
E' l'epifania del mio delirio: l'incontro tra il blu del cielo e il verde del bosco.
Una coincidentia oppositorum, una metafora cosmica catturata in un'ampolla: ormai non può più sfuggirmi.
E' una magia di OPI, l'irresistibile incantatore:



OPI
"Cuckoo for This Color"
(Swiss Collection, autunno 2010)



Intrigante come l'onomatopea del suo nome che è quasi una formula magica.
Un'alchimia ora verde, ora blu, per compiacere ai capricci della luce.





Fluido e duttile, di facile stesura, omogeneo e coprente.
Maliardo ma perfettibile alla prima passata, infallibile alla seconda.





Brillante come una stella, senza gli artifizi del top coat.





Intramontabile come un'alba per quattro o cinque giorni: ben più duraturo di molte fatue certezze.





Ringrazio OPI di avermi donato a titolo gratuito questa piccola magia affinché io la recensissi con parere franco, personale e scevro da ogni guadagno nell'ambito del I° OPI Blog Contest cui partecipo.
Ho avuto modo di collezionare già alcune ampolline - tutte magnifiche - di smalti OPI in giro per l'Europa, durante i miei viaggi.
Voi, però, cercatele in questi siti incantati:

http://www.opi.com/ (sito internazionale)

http://www.opishop.it/ (sito di riferimento per l'Italia)

http://www.opinailart.it/ (per professionisti ed estetisti)

http://www.facebook.com/pages/OPI-Italia/115104491863040 (Facebook fanpage)


(Ssssssst! Ne resterete stregate... poi non dite che non vi avevo avvertito)




Chiedo venia del mio soliloquio, onirico e un po' folle.
Un saluto, tra il tormento e l'estasi.



Marianna












9 commenti:

  1. Bellissima review! Molto particolare e poetica, brava!
    E poi il colore è così bello...!

    Passa da me se ti va di dare un'occhiata alle mie partecipazioni per il contest! :)

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  2. bel colore,e molto belle anche le foto!
    Mi piace la tua review!
    Se ti va passa a dare un'occhiata anche alle mie entries per il contest!
    PolvereDiStelle MakeUp...e dimmi che ne pens

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  3. colore particolarissimo e molto dark!se ti va passa dal mio blog per vedere i miei prodotti opi

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  4. che bello questo smalto color petrolio!!! Uno dei miei colori preferiti anche se non per le unghie^^
    ti seguo, besos^^

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  5. Grazie dei vostri commenti, mi fanno gran piacere ^^

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  6. Molto poetica come recensione!!!Bellissimo anche il colore, molto intenso e particolare!
    Se ti va passa dal mio blog!
    www.polinaseu.blogspot.com

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  7. ciao collega!! anche tu neo blogger come me! Come dicevo anche ad altre blogger sono molto contenta che qs opi contest mi abbia rivelato cosi tanti nuovi blog da seguire!! alla fine giravo sempre tra gli stessi...sono quindi ufficialmente la tua 12sima iscritta!!
    baci saidori
    www.langolodisaidori.blogspot.com

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  8. @Nailderella: many thanks, you're welcome ;)

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